Cooperativismo Universale

08. A. Dizionario Politico (Da "Agricoltura" a "Destra e sinistra")

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Debito pubblico: A gennaio 2011 il debito pubblico ha superato i 1.879.926.000.000 di euro (mille ottocentosettantanove miliardi e novecentoventisei milioni di euro). Una buona parte della spesa pubblica serve a coprire gli interessi sul debito pubblico (€ 80 miliardi). Tutti i governi hanno promesso una riduzione della spesa pubblica per poter così diminuire il debito pubblico e allinearsi con gli altri paesi europei. Malgrado manovre e manovrine correttive, stangate e stangatine ai contribuenti, tutti i governi hanno fallito nel loro intento. Anno dopo anno, la spesa pubblica è aumentata e di conseguenza anche il debito pubblico. Continuando con questi sistemi il debito pubblico aumenterà fino a portare lo Stato alla bancarotta.

Aggiornamento: a giugno 2011 il debito pubblico ha superato i 1.890.622.000.000 di euro.

DSCN6783Con il C.U. invece, grazie alla quasi immediata privatizzazione di tutti gli enti e di tutte le aziende, la spesa pubblica verrà quasi eliminata. Infatti, a carico dello Stato rimarranno le spese per la gestione del Governo Centrale, quelle per la difesa e per l'ordine interno, tutte spese che, per la gestione di tipo privato, saranno ridotte di molto.

Eliminata, o quasi, la spesa pubblica, si userà la maggior parte degli introiti fiscali per il risanamento del territorio, per l'incentivazione della ricerca, per il rilancio dell'economia e per l'azzeramento del debito pubblico.

Democrazia: Giovanni Sartori, politologo, emerito professore alla Columbia University di New York: " La democrazia è un sistema di partiti perché gli elettori si esprimerebbero a vuoto e produrrebbero il vuoto, il caos di una miriade di frammenti senza il quadro di riferimento e di opzioni proposte dai partiti".

Hans Kelsen: "Solo l'illusione o l'ipocrisia può credere che la democrazia sia possibile senza partiti politici".

folla_5Demografia: (Problema demografico) Se il coefficiente di incremento della popolazione mondiale rimanesse del 1.7% annuo, noi diverremmo 16 miliardi nel 2055 e ben 32 miliardi attorno al 2090. Anche se scienza e tecnologia ci permettessero di risolvere i problemi di fame, malnutrizione, sanità e inquinamento, per poter alloggiare tutta la popolazione mondiale saremmo costretti a occupare tutti i deserti e a distruggere tutte le foreste. Malgrado ciò avremmo grossi problemi di spazio.

E' chiaro che il problema demografico deve essere risolto al più presto, in un unico modo possibile, il controllo delle nascite.

Giorgio Bocca: " L'umanità è in pericolo per le sue stolte moltiplicazioni dei viventi e dei consumi ".

leftDestra e sinistra: Francois Furet storico francese " L'eguaglianza è una delle società in cui viviamo. E la destra ne partecipa. L'illusione della sinistra è che si possa sostenere la crescita economica senza fare più ricca la gente. Invece tutto il problema sta nel saper gestire le tensioni tra il denaro e la sua distribuzione."

Galbraith: "Mi considero un socialpragmatico. Quindi mi sta a cuore l'uguaglianza ma rigetto le categorie sociali per concentrare la mia attenzione su quello che funziona. Viviamo in un mondo nel quale l'economia mista è diventata la forma più comune, la norma stabilita. Alcune azioni devono passare attraverso lo Stato; altre attraverso il mercato. Il capitalismo però distribuisce molto male il suo reddito ed è dunque essenziale per la tranquillità sociale, così come per un'economia che effettivamente funzioni, che ci sia una più equa ripartizione delle risorse".

Quello della più equa ripartizione delle risorse è il più importante obiettivo della politica del Cooperativismo Universale.

dx_3Giovanni Sartori, docente alla Columbia University: "In linea di principio sinistra è la politica che si richiama all'etica e che rifiuta l'ingiusto. Negli intenti e nella sua autenticità, sinistra è fare altrui, altruismo; mentre destra è attendere al bene proprio, egoismo. ... Adam Smith non asseriva che il perseguimento dell'utile privato fosse virtuoso, ma notava che, senza volerlo né intenderlo, il perseguimento dell'interesse proprio produceva esiti benefici per tutti. ... Come premessa, la sinistra ha le credenziali vincenti: è virtuosa e persegue il bene".

Avram Noam Chomsky linguista docente del Mit di Boston: " Se sinistra è quel segmento di opinione che si preoccupa di ottenere più libertà, più giustizia, più democrazia, eguaglianza e controllo popolare sugli affari pubblici, allora è più forte che mai".

LAVORO PER TUTTI, SUBITO!
LAVORO PER TUTTI, SEMPRE!

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