Nuovo Ordine Mondiale (NOM) o New World Order (NWO)
- Categoria: Economia
- Scritto da CoopUni
Vediamo, in poche righe, come s'è svolta la storia degli Stati Uniti.
Alla fine del '700, con la guerra d'indipendenza, al territorio delle tredici colonie si aggiungono altri dieci stati formando la Federazione degli Stati Uniti. Subito la Federazione inizia una politica di espansione, già nei primi decenni dell'Ottocento si aggiungono stati tramite acquisti come la Louisiana nel 1803 (la Louisiana di allora era formata dagli stati che dalla Louisiana odierna arrivava fino agli stati confinanti con il Canada come il Montana e il Nord Dakota) e l'Alaska nel 1867, raddoppiando così il territorio, o trattative diplomatiche come per la Florida o per mezzo della guerra; in seguito alla guerra contro il Messico (1848) si aggiungono Texas, New Mexico e California. Dal 1820 gli Stati Uniti si espandono con i coloni verso Ovest (il famoso Far West), durante questa espansione sterminano i pellerossa relegando i superstiti nelle riserve; l'ultima battaglia delle Guerre Indiane conosciuta come Massacro di Wounded Knee si svolse nel 1890.
Nel 1893, alcuni americani residenti nelle Hawaii rovesciano, con un colpo di stato, la monarchia di quelle isole, cinque anni dopo gli Stati Uniti annettono l'arcipelago. Nel 1898, con la vittoria nella Guerra ispano – americana gli Stati Uniti annettono Porto Rico, l'isola di Guam e le Filippine; l'anno dopo annettono le isole Samoa e Tutuila. Con una serie di interventi militari nel centroamerica gli Stati Uniti ottengono il protettorato di Cuba (1902), l'area del canale di Panama (1903), Nicaragua (1911), Haiti (1915), due anni dopo acquistano alcune delle isole Vergini.
Nel frattempo gli Stati Uniti diventano anche una potenza economica. Nel 1830 nasce la prima ferrovia americana, nel 1848 c'è la corsa all'oro in California, poi la corsa all'oro nel Nevada, nel 1869 viene completata la ferrovia transcontinentale americana. Con il progredire della ferrovia aumenta di pari passo l'economia; aumentando l'economia aumenta anche la ricchezza, è in questo periodo che si creano i primi imperi miliardari, e con l'aumento della ricchezza aumenta anche la corruzione. Il Congresso Federale concesse, solo alle due compagnie della ferrovia transcontinentale americana, ventidue milioni di acri di terra e ventisette milioni di dollari di allora in obbligazioni di Stato. Il costo della ferrovia, grazie alla corruzione, lievitò di oltre il 110 per cento, permettendo così guadagni inimmaginabili. Fallirono banche e imprese, si scoprirono truffe e successero scandali, ma i colpevoli, quando scoperti, difficilmente pagarono per le loro malefatte; in questo periodo iniziarono a formarsi le prime lobby. Con la guerra di secessione (1861-1865), aumentarono enormemente le forniture militari; la vendita di armi e vettovaglie per l'esercito e la marina permisero guadagni impensabili, la corruzione naturalmente aumentò, così, chi non era impegnato sul fronte ebbe moltissime possibilità di arricchirsi.
Ferrovia, miniere di oro, forniture militari, petrolio e acciaio, sono questi i settori che arricchirono, tra truffe, scandali e corruzioni, personaggi come Vanderbilt, Carnegie, Morgan e Rockefeller che fondarono così immensi imperi economici. Con la crisi del 1873, come del resto in tutte le crisi, le ditte più solide si accaparrarono quelle più deboli e si sostituirono a quelle fallite, incrementando così la concentrazione del capitale. I monopoli e i trust svilirono la libera concorrenza che fu resa inane, ma rese onnipotente un pugno di uomini ricchissimi votati a diventare sempre più ricchi.
In pochi decenni gli Stati Uniti erano diventati, grazie alle miniere di ferro, oro, petrolio e carbone, alla produzione di acciaio e a quella di carne e cereali, la prima potenza economica mondiale; tutta questa produzione aveva saturato il mercato interno, c'era bisogno di mercati più vasti e la prima guerra mondiale ne fornì di nuovi.