08. A. Dizionario Politico (Da "Agricoltura" a "Destra e sinistra")
- Categoria: Il Manifesto
- Scritto da CoopUni
Architettura (e arte): l'Italia è il paese più importante al mondo per l'arte e l'architettura. Gliesperti stimano che in Italia ci sia più del 40% delle opere d'arte in tutto il mondo. Dal tempo degli Etruschi, Greci e Romani, quasi tutti gli stili architettonici sono presenti in Italia; praticamente da sempre l'Italia è stata il centro mondiale dell'arte. Chiaramente noi tutti vorremmo che il primato rimanesse italiano, purtroppo, se non si prenderanno provvedimenti adeguati, saremo condannati a perderlo. Nelle arti figurative Modigliani è l'unico genio del secolo appena trascorso, nella musica silenzio più assoluto e nell'architettura, pur avendo ingegneri e architetti validissimi (Nervi, Piano solo per nominarne alcuni) che hanno progettato e realizzato alcune opere pregevoli, c'è stato un disastro totale che non ha risparmiato nessuna città o paesino italiano.
Neanche la campagna s'è salvata dalla cementificazione più selvaggia. Quello che era considerato il "Giardino d'Europa" s'è trasformato (e la trasformazione continua) in un'accozzaglia di costruzioni orride, il più delle volte senza uno stile riconoscibile, tutte accomunate dal cattivo gusto. Dagli anni ‘50 s'è costruito dappertutto, senza criterio, senza valutare l'impatto che le costruzioni avrebbero avuto sul paesaggio circostante. Nelle città si sono sventrati i centri storici, si sono abbattuti palazzi che, se proprio non erano dei gioielli di architettura, erano però delle gradevoli testimonianze di un ricco patrimonio storico-culturale. Al loro posto si sono erette delle anonime costruzioni che niente avevano in comune con l'architettura esistente. In periferia poi, lo sviluppo incontrollato delle città ha fagocitato la campagna. Nei campi si sono costruiti edifici anonimi, molte volte di dimensioni enormi, angoscianti.
Negli ultimi cinquant'anni si è costruito il 90% delle costruzioni esistenti in Italia.
Eppure basta poco per creare, senza aggravio di spesa, delle costruzioni più belle. Il costo a metro quadrato è sempre quello, sia che si costruisca una casa cubo, brutta e anonima, sia che si costruisca un edificio dalle forme più belle e aggraziate.
Si può fare qualcosa per rimediare a questi orrori? Certamente non si possono demolire tutti gli edifici costruiti negli ultimi cinquant'anni, ma si può cambiare questa tendenza alla distruzione dell'ambiente pianificando tutto il territorio per ottenere uno sviluppo armonioso. Va studiato l'impatto che le nuove costruzioni possono avere da tutti i punti di vista: paesaggistico, architettonico, ecologico, sociale, ecc. Tutti i centri storici vanno recuperati e valorizzati prima di continuare a costruire in periferia e quando tocca alla periferia, bisogna pensare che non ci si deve far sfuggire l'occasione per creare un'opera che rimarrà per secoli a testimonianza dei nostri tempi. E' l'occasione che il progettista ha di essere ricordato come un grande, oppure di vergognarsi per tutta la vita; quando si progetta un edificio, un isolato, un quartiere o una città intera, bisogna avere sempre in mente gli esempi positivi del passato, come Venezia, Città Alta a Bergamo, i centri storici di tutte le città italiane, anche se il progetto intende realizzare un'opera futuristica. L'armonia delle forme è senza età. Stessa cura, o cura ancora maggiore va offerta nella progettazione di edifici di paesi e villaggi. Non vedo perché l'armonia debba rimanere solo in città e la si debba perdere in campagna.
Architettura paesaggistica: i capannoni industriali costruiti nella pianura padana, le vaste periferie delle città più grandi, strade, ferrovie, oleodotti e tante altre costruzioni sono sorti senza nessuna pianificazione con rispetto del paesaggio. La pianificazione del paesaggio in Italia non esiste; se a questo obbrobrio costruito legalmente si aggiungono tutte le costruzioni abusive, condonate da vari governi solo per ottenere qualche spicciolo in più, lo sfacelo è totale.
Con il CU ogni singola opera, anche la più piccola, dovrà essere supportata da uno studio di professionisti per ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente.
Arte (vedi anche architettura): Vanno sostenute tutte le iniziative volte a diffondere l'arte (borse di studio a giovani dotati, premi in denaro ad artisti emergenti, ricerca di nuovi talenti ecc.)e vanno sostenute anche tutte le iniziative per mantenere e valorizzare il patrimonio artistico già presente in Italia.
- < 07. Le società cooperative odierne
- 09. B. Dizionario Politico (Da "Dichiarazione Universale" a "Industriali italiani") >